Emulazione vs Coin-op: pro e contro

[gibranx]

A volte mi domando perché si è sempre insoddisfatti di qualcosa, nonostante la fortuna di poter emulare i propri arcade preferiti.
Spesso capita di avere la sensazione che manchi sempre qualcosa, soprattutto su giochi che richiedono determinati controller. Prendi un rail shooter, ad esempio.
Ti manca il cabinato in stile carrozzone dove poterti sedere, ti manca il bel fucilone d'assalto.
Magari giochi con un mouse, ti diverti lo stesso, ma non potrà mai essere la stessa cosa.

Certamente l'emulazione offre dei vantaggi notevoli in termini economici e di spazio fisico - in casa - da dedicare ad un singolo gioco. Purtroppo, da sola, non riesce a ricreare l'esperienza gaming al 100%.
Sicuramente il mio è un pensiero da nostalgico perché magari, pur avendo il cabinato originale di un gioco mastodontico in versione deluxe, poi mancherebbe "la situazione", gli amici di un tempo, l'atmosfera vera e propria di un bar o sala giochi.
Insomma, in stile fantozziano, bisognerebbe simulare i bei tempi trascorsi, per rivivere fedelmente una esperienza arcade.

Ad esempio, in questi giorni, sto giocando sulla Wii al bel porting di G.h.o.s.t. Squad. Nonostante il guscio a pistola, nonostante il suono della ricarica nel controller, si sente la mancanza dell'armona originale e del cabinato in tutta la sua magnificenza.

Ti viene la voglia di prendere una tavola di legno e scolpirla come l'arma originale.

Oppure un House of Dead 3 o Carnevil senza il fucile a pompa. È proprio quel gesto del caricare l'arma che è parte integrante del gioco.

L'alternativa "economica" (rispetto all'ipotetico acquisto di un cabinato originale) sarebbe quella di tentare di replicare il tutto, moddando ricambi originali (abbastanza costosi), oppure con progetti handmade dalla dubbia riuscita.
Oppure accontentandosi di quello che si ha, che è già una fortuna riuscire ad emulare costosissimi coin-op.

Lo stesso ragionamento potrebbe valere per spinner, trackball, il joy incredibile di 720° ma anche per control panel con 2 pulsanti e grafiche dedicate del gioco, bezel dedicati, marquee intercambiabili, insomma tutto "l'hardware" che può aiutarci a rivivere una esperienza arcade nel migliore dei modi.

[b4nd1t0]

Lo penso anche io, il difetto più grande che riscontro nei cab, sono questi "immancabili" 6 tasti, gioco a gng e con 6 tasti non so che farmene, la mia idea (che sto portando avanti) è quella di avere plance dedicate alle tipologie di gioco, sicuramente dispendioso ma aiuta non poco.
Tutti gli accessori che vengono aggiunti, lucine a led, schermi non adatti etc. contribuiscono all'allontanamento dall'esperienza definitiva, non ho mai messo giochi con pistola proprio perché non riuscirei a ricreare lo stesso feeling, quindi evito.
Dovendo scegliere di accontentarmi di una emulazione mezza monca, preferisco optare per le conversioni per console, ormai si trova quasi tutto ed i porting sono molto buoni.

[gibranx]

Sì, infatti, sul mio cab indecente che ha tanti errori di progettazione, avevo pensato di attuare delle soluzioni del genere. Tipo, sideart e bezel intercambiabili, per le sideart avevo pensato di farle ridotte, in stile fino a metà cab - come era in voga su diversi cab del passato, altrimenti troppo costoso, stampate su dibond e con qualcosa di magnetico per cambiarle velocemente.

Idem per marquee e bezel. Stacca e attacca rapido, che il tempo per giocare si è ridotto a zero (le console, da questo punto di vista winner, poi il cab non sta manco più in casa, arrivederci, devo giocà al freddo e al gelo in compagnia del cane).

Sulle plance pure io avevo pensato che fosse bello avere il tutto dedicato e intercambiabile a seconda del gioco.
Bisogna ingannare la mente e fare di necessità virtù.
Tutto questo non perché siamo fanatici, ma perché apprezziamo ogni singolo elemento del cabinato: la grafica, le serigrafie, i font utilizzati, il design dei personaggi, tutte robe che hanno il sapore del passato, di team di persone che hanno ragionato, sudato, trasportando su un cabinato ciò che era in voga, stilisticamente e culturalmente, a quei tempi.
Hanno il sapore e il profumo di un mondo passato, e a noi piace riassaporarlo e riviverlo.