Perchè Pulse?
Pulse è inteso come un impulso costante, come un cuore che batte, qualcosa che vive, una macchina che ha una coscienza. Pulse è tutto questo, oltre alla carcassa in legno, all'interno nasconde dispositivi che lo rendono un Flipper molto reale. Il video intro (con il prezioso supporto artistico di Gibranx
) durante la fase di accensione mostra immagini di un Era Post Apocalittica dove nessuno umano è sopravvissuto, ma Pulse si, Pulse in realtà è vivo, il battito è li a testimoniarlo durante tutta la sequenza del video. Pulse come le macchine e i cyborg sono li, immortali, custodiscono il Pianeta come solo loro sanno fare, senza l'uomo che invece è riuscito a portare solo morte e distruzione!Anche le side art del Pinball sono in tema Post Apocalittico oltre ad un tavolo con relativo Backglass opportunamente da me modificato con grafiche personalizzate!
Il progetto Pulse mi ha tenuto impegnato per diversi mesi ed è stato realizzato con misure ridotte rispetto ad un Flipper tradizionale perchè puoi praticamente metterlo quasi ovunque, inoltre è più leggero, ed è indicativamente più economico. Siccome sono molto esigente, non ho avuto fretta nel completarlo, il Pinball è rimasto anche per giorni nel mio laboratorio in attesa di sviluppi. I progetti sviluppati da zero mi hanno sempre affascinato molto, perchè sono unici, come il mio Pulse del resto!
Se vuoi replicare il mio Pulse non ti resta che seguire il progetto che ho cercato di spiegare nel modo più semplice possibile. Buon lavoro!
Prove generali
E' sicuramente una buona idea fare delle prove generali di hardware e software prima di assemblare qualsiasi cosa all'interno del Flipper, in particolare per chi si avvicina per la prima volta al Virtual Pinball.
Non devi chiaramente già aver completato tutti i settaggi, basta l'essenziale per fare le prove. Ti serve un emulatore, un tavolo, un backglass ed altri file per far funzionare il tutto. Per la spiegazione completa consulta le guide!
Con questi test puoi avere una visione sommaria del progetto.
Quando per la prima volta sono riuscito a collgare i 3 monitor e lanciato il primo tavolo, sono rimasto senza parole.
Ovviamente ho utilizzato la tastiera al posto dei pulsanti e del plunger, al posto della scheda Frdm-kl25z che servirà da accellerometro, ho simulato i scossoni con i tasti nudge. Nonostante questo stato embrionale è stato molto appagante giocare qualche partita al Pinball degli AC DC o ad Attack from Mars giusto per citarne qualcuno.
Vedrai che fin dalle prime prove non vedrai l'ora di finire il progetto per maltrattarlo un po durante le partite più concitate, ovviamente nei limiti delle tolleranze ammesse, in caso contrario vedrai la fatidica e odiosa scritta TILT comparire sul display!
Tipo legno e misure generali
Nel progetto Pulse ho utilizzato un multistrato da 20 mm. E' un ottimo legno per questo genere di progetti, resistente e pesante al punto giusto. Ovviamente per alcune parti del Pinball si può utilizzare anche uno spessore minore, ad ogni modo sulla struttura portante consiglio quello da 20 mm perchè facilita le misure e i tagli in generale.
Le misure del Pulse sono state calcolate in base agli schermi che avevo e/o ho acquistato. Il progetto prevede l'utilizzo di 3 schermi, per cui per il Playfield sarà utilizzato un monitor da 27 pollici, per il backglass un monitor da 19 pollici e per il DMD un monitor da 15 pollici. Di conseguenza gli ingombri del Pinball che sono stati calcolati sono:
Playfield
85 cm di lunghezza, 40.5 cm di larghezza, 36 cm di altezza sulla parte anteriore, mentre l’altezza sulla parte posteriore è di 42 cm. Queste misure derivano dalle misure del Playfield che ho scelto. In sostanza il cabinet deve calzare perfettamente sui lati mentre in lunghezza è possibile calcolare un pò di margine in più ma senza esagerare. Il motivo perchè sui lati bisogna essere precisi è per evitare che ci siano spazi vuoti dove il monitor si possa muovere durante le fasi concitate del gioco; inoltre esteticamente non è granchè se si intravede l’interno del Pinball.
Cerca di effettuare i tagli il più preciso possibile, perchè ti agevolerà tutto il processo di montaggio successivo. La cosa importante che devi tenere in mente è che tutto il Pinball deve essere proporzionato, che sia a grandezza naturale o che sia ridotto. Come indicato in figura 2, le fiancate devono avere almeno 15 cm di piano di appoggio per la testata.
Cerca di progettarlo in modo tale che tutte le parti siano facilmente accessibili anche dopo averlo completato. Per i layout completi vai alla sezione download.
Backbox
50 cm di lunghezza, 50 cm di altezza, 16 cm di larghezza sulla parte bassa e 22 cm sulla parte alta. Per poter assemblare correttamente tutte le parti è necessario prevedere uno smusso della tavola superiore del backbox. In questo modo dopo aver assemblato le parti avrai un profilo perfetto.
Assemblaggio
Sia il cabinet che il Backbox sono stati assemblati mediante l'utilizzo di angolari in ferro che vengono fissati con delle viti autofilettanti da 16 mm.
Ne ho utilizzati almeno 3 per lato lungo, quindi 6, altri 4 sulla parte posteriore e 4 sulla parte frontale dove viene fissata la gettoniera. Sono sufficienti ma se vuoi sentirti più sicuro puoi anche aggiungere qualche angolare.
Fai attenzione a non avvitare gli angolari in prossimità dell'altezza delle gambe del Pinball perchè altrimenti non puoi procedere con i fori e sarai costretto a smontare gli angolari, per cui consiglio di prendere prima le misure.
Cerca di fare un lavoro preciso in questa fase, le fiancate esterne devono poggiare perfettamente allineate sul pavimento, mentre la tavola che diventerà il fondo del Pinball deve restare internamente. La tavola posteriore del cabinet può essere o fissa oppure apribile (consigliato) in modo da poter accedere facilmente al PC senza smontare il monitor del Playfield ecc.
Suggerisco di avvitare le parti con gli angolari e di non utilizzare viti passanti perchè altrimenti dovrai effettuare diversi interventi con lo stucco per rendere la superficie esterna perfettamente liscia.
E' evidente che avere una superficie perfetta ti evita meno grattacapi poi, specie per incollare gli adesivi per le sideart!
Stesso discorso per il Backbox, essendo chiaramente più piccolo, utilizza 8 angolari di dimensioni medie. Anche qui le tavole laterali devono essere visibili per intero.
La parte posteriore del Backbox deve essere apribile per poter accedere al monitor e alle casse acustiche. Puoi utilizzare delle piccole cerniere per lo scopo.
I monitor se possibile non vanno smontati, puoi assolutamente lasciare il case esterno a meno che non siano talmente ingombranti e fastidiosi per l'assemblaggio. Assicurati che il monitor abbia sul retro l'attacco Vesa, in sostanza 4 fori che ti permettono di avvitarlo ad una staffa o come nel nostro caso ad una tavola di legno. Quest'ultima va fissata alla struttura interna con degli angolari.
Prima di fissare il monitor definitivamente, con un pennarello segna gli ingombri che saranno necessari per chiudere la parte frontale del Backbox che nel mio caso è una tavola di legno per coprire il DMD e le casse acustiche (non usare uno spessore superiore ai 5mm) ed un Plexiglass o Vetro (raccomandato) per la parte visibile del monitor.
Per fissare il vetro ho utilizzato degli angolari cromati ad U, mentre per coprire le casse ho utilizzato delle griglie in plastica nere.
Consiglio di fare sempre delle prove prima di procedere a fissare le parti definitivamente. Nell'immagine si vedono 3 monitor in posizione.
Il monitor del Backglass è fissato in prossimità della parte superiore senza lasciare spazi, mentre il monitor da 15 pollici che sarà utilizzato dal DMD verrà parzialmente nascosto dalla struttura, difatti la parte inferiore del monitor scende nel cabinet e sarà invisibile al giocatore.
In ultimo il monitor del Playfield sarà posizionato ca 3 cm in profondità rispetto al profilo del cabinet.
La posizione finale del Playfield è data dagli ingombri della gettoniera e dalla posizione migliore dei pulsanti laterali che serviranno per azionare i flippanti. Fai molta attenzione e calcola bene gli ingombri per ciascun componente.
Il sistema che ho ideato per permettere al Backbox di essere ribaltato in avanti in caso di trasporto. Il Backbox è fissato con due cerniere per permettere il ribaltamento in modo semplice. Quando invece è aperto è bene tenerlo bloccato sulla parte posteriore con dei morsetti a sgancio rapido.
I due fori che ho realizzato sulla cornice del cabinet servono per il passaggio dei cavi.
Procedi ad effettuare tutti i fori necessari per i pulsanti e per le ventole utilizzando una fresa a tazza. Per le ventole puoi fare fori da 10 o 12 cm max o in base alle ventole in tuo possesso. Siccome di calore ce ne sarà parecchio, più aria riesci a smuovere, meglio è. Consiglio in questa fase di effettuare anche i fori per fissare le gambe. Può sembrare banale ma ti suggerisco di procedere in questo modo. Posiziona le gambe all'altezza che preferisci, normalmente le pieghe stesse delle gambe ti indicano dove meglio fissarli. Trovata l'altezza, segna con un pennarello dove effettuare i fori (esattamente sullo spigolo). Utilizza una punta sottile per realizzare i fori pilota dall'esterno verso l'interno. Cerca di essere preciso. Completato questo passaggio, utilizza una punta da trapano più spessa e dall'angolo interno del cabinet verso l'esterno procedi a forare con il diametro corretto. Cosi' facendo hai il trapano maggiormente sotto controllo e i fori saranno sicuramente molto precisi.
Completata la parte di assemblaggio base del cabinet con relativi fori per pulsanti, gettoniera, plunger, ventole ecc. si passa a stuccare le zone che presentano imperfezioni.
Utilizza lo stucco se necessario e dopo che è bello asciutto fai qualche passata con della carta abrasiva fine per uniformare la superficie.
Poi procedi con una mano di fondo con l'aiuto di un piccolo rullo. Usa il pennello solo nei punti più difficili da raggiungere. Fai asciugare il fondo 24h, dopodichè utilizza una pittura per il legno dal colore che preferisci. Io ho scelto il nero lucido. In alternativa, se non vuoi pitturare con il rullo puoi sempre utilizzare le bombolette spray. In quel caso però fai attenzione a non eccedere con il colore, il rischio di colature è sempre dietro l'angolo. Se sei alle prima armi ti consiglio di tenere una distanza di 20 cm e fare passate rapide! Ricorda che per ottenere un buon risultato sono fondamentali la velocità di esecuzione e la distanza. Se hai già deciso applicarci le side art si vedrà ben poco della parte pitturata per cui puoi anche evitare di farla perfetta al 100% (ovviamente le scolature e/o grumi devono essere comunque evitati). Nel Pulse sono rimasti visibili, il fondo, tutta la parte posteriore del Pinball e la parte superiore del backbox, tutto il resto è coperto dalle decals.
Virtual Pinball side art
Se non vuoi realizzarli tu stesso, puoi cercare svariati decals per cabinet già pronti su pinballpt oppure su vpforums.
Io invece mi sono rivolto ad una tipografia della mia città, ma ci sono molti negozi online che offrono un buon servizio. Gli adesivi non sono rifilati perchè mi sono tenuto un minimo come margine di errore, per cui preferisco tagliarli io con un cutter.
Applicare le grafiche non è semplicissimo, o meglio, con le giuste precauzioni la procedura può diventare molto più agevole. Prima di tutto ti consiglio di partire con il Backbox cosi' da prendere la mano con la procedura. Pulisci la parte del Backbox dove sarà applicato l'adesivo con un panno pulito senza lasciare residui. Ora bagna la superficie con uno spruzzino d'acqua.
Rimuovi la pellicola posteriore e poggia l'adesivo su un piano facendo attenzione che la parte da incollare sia ovviamente rivolta verso l'alto. Con uno spruzzino bagna la superficie in modo omogenea. Ora poggia l'adesivo sul Backbox e aiutandoti con entrambe le mani centra e fai aderire bene l'adesivo sulla fiancata.
Asciuga l'acqua che fuoriesce con un panno. Prima di procedere con il taglio consiglio di aspettare un po affinchè l'adesivo sia ben incollato sulla superficie. Volendo puoi anche procedere subito, ma in questo caso hai bisogno di due pinze e un righello per mantenere fermo l'adesivo e tagliare la parte in eccesso senza difficoltà.
Per il cabinet invece ti consiglio vivamente di farti aiutare perchè le dimensione dell'adesivo sono notevoli e l'errore è sempre dietro l'angolo e rischi di buttarlo via in un attimo.
Per non disturbare nessuno io ho fatto da solo. E' possibile ma bisogna fare attenzione. Sostanzialmente bagni la superficie da incollare, mentre la pellicola dell'adesivo NON deve essere tolta tutta, scopri solo una piccola parte ad una estremità. Quella parte la incolli per bene magari fissando anche con del nastro adesivo. Attenzione perchè non si deve staccare durante la fase di incollaggio.
Dopo che ti sei accertato che l'adesivo tiene, tira la pellicola in avanti e di tanto in tanto bagna la parte da incollare con lo spruzzino. Bene se hai seguito alla lettera non dovresti aver avuto problemi con le side art! Per evitare che con il tempo gli adesivi possono scollarsi lungo i bordi ti consiglio di utilizzare del nastro trasparente sottile (scotch) e fissare metà sull'adesivo e metà sul cabinet. Con una pistola termica fai aderire bene lo scotch e una volta raffreddato ti assicuro che non va più da nessuna parte.
Ed ecco il Pulse con le grafiche al loro posto!!! Si inzia già ad intravedere un Virtual Pinball.
Infine ho utilizzato un semplice adesivo nero opportunamente tagliato per coprire le zone da nascondere del monitor nel Backbox.
Fissare le gambe al Pinball
Ora che l'estetica è completata puoi passare a fissare i pulsanti, il plunger, ma soprattutto le gambe cosi' starà in piedi da solo. Utilizza del feltro nella parte interna delle gambe in prossimità della zona di fissaggio. Il feltro aiuta a far aderire meglio le gambe alla struttura. Le staffe interne (brackets) con i relativi tiranti sono fondamentali per un fissaggio corretto e duraturo nel tempo. Prima di avvitare i tiranti consiglio di metterci anche delle rondelle in plastica.
Dopo aver ultimato il fissaggio delle gambe, il Pinball sta finalmente in piedi. Già cosi' è molto bello da vedere, inoltre da ora in poi è anche molto più comodo lavorarci. Con lo step successivo verifica la profondità massima possibile per il Playfield. Se tutti i calcoli e le misure sono corrette (ovviamente dipende anche dallo spessore del monitor, in particolare del case, il monitor potrebbe scendere all'interno di ca. 3 cm.
Lockdown bar
Realizzare un cabinet fuori misura ha anche i suoi "svantaggi", nel senso che non troverai mai una lockbar o le side rails adatte al tuo Pinball. Ma non c'è problema, la lockbar puoi realizzarla o in legno oppure in ferro con l'aiuto di un fabbro. Io ho scelto la versione in ferro ma con un sistema di bloccaggio molto più semplice rispetto ad una lockbar originale (Fig.1). Come puoi vedere, sulla parte interna della lockbar ho fatto saldare al centro due tiranti filettati (Fig.2). Questi ultimi attraversano un piano forato e vengono stretti al cabinet mediante delle grosse rondelle e dei dadi (Fig.3). In ultimo ho aggiunto una spugna sulla parte interna, che ha la duplice funzione di rendere più confortevole la zona di appoggio mani rendendola meno rigida oltre ad evitare che una pressione troppo forte sulla lockbar potesse danneggiare il vetro copri Playfield che è realizzato con uno spessore da 4 mm.
Side rails
A cosa servono ? Le side rails non solo altro che guide per il vetro copri Playfield oltre che di abbellimento del Flipper. Anche in questo caso per progetti non standard è difficile trovarli della lunghezza desiderata, per cui che fare? Nulla di più semplice, basta procurarsi dei profili in alluminio ad L, li tagli a misura e realizzi i fori per fissarli alle fiancate. Nel mio caso ho provveduto anche anche a verniciarli di nero visto che non mi piacevano cromati.
Prima di avvitarli però ti consiglio di poggiare il vetro sul piano per avere lo spessore giusto, ma non basta, aggiungi un piccolo spessore (tipo cartone sottile) tra il vetro e il profilo ad L. Prevedi un piccolo profilo ad L anche sulla parte posteriore sotto al backglass in modo che quando infili il vetro hai un riferimento di fine corsa.
In questo modo dopo aver fissato i profili alla struttura sarai in grado di sfilare il vetro in avanti senza problemi.
Montaggio Pulsanti e Plunger
Ora che la struttura è bella che pronta, possiamo iniziare a montare i nostri pulsanti ed il nostro Plunger. Per i pulsanti è un operazione banale, mentre non lo è per il Plunger in virtù del fatto che devi considerare anche un supporto ed un metodo per far funzionare il potenziometro lineare.
Ma andiamo con ordine, i pulsanti che ho utilizzato sono i seguenti:
• 4 Pulsanti RGB con microswitch per le funzioni di Start, Exit, Night Mode (modalità notte) e accensione cabinato.
• 2 Pulsanti RGB gold leaf (senza microswitch) per azionare i flippanti. Ti consiglio questo modello per i flippanti perchè sono molto più performanti rispetto a quelli tradizionali e siccome giocano un ruolo fondamentale nel nostro progetto non devono avere nessun ritardo nella risposta tra pressione e azione su schermo.
• 1 Pulsante originale illuminato Launch ball
Tutti i pulsanti dopo averli inseriti nei fori hanno una ghiera per bloccarli in posizione. Suggerisco di orientare i pulsanti che hanno il microswitch tutti nella stessa direzione perchè successivamente sarà più facile effettuare i collegamenti.
Di Plunger ne esistono di diversi tipi e forme, ma tutti svolgono la stessa funzione, simulare il lancio della pallina come nei vecchi Flipper. La mia scelta è ricaduto sul modello a sinistra perchè un pò più retrò anche se più difficile da fissare alla struttura. Difatti per montare il Plunger al cabinato è necessario prevedere un apertura a triangolo.
All'interno basta avvitare il plunger con 3 viti ad un blocchetto di legno per tenerlo fermo. Mi raccomando fai attenzione nei calcoli perchè come nel mio caso, gli spazi residui tra Plunger e tasto laterale sono veramente minimi ma purtroppo non avevo alternative. I cavi chiaramente non sono un problema, si possono piegare e fissare con delle fascette in modo da non toccare il Plunger. Un altro aspetto da non sottovalutare è l'altezza del Plunger, in quanto il perno entra nel cabinet per diversi centimetri. Deve scorrere sotto al monitor per cui lascia almeno 2 cm di vuoto. Inoltre fai in modo che sia indicativamente in linea con l'immagine su schermo in modo da conferire un realismo maggiore quando si aziona il Plunger.
Bene ora dobbiamo fissare in qualche modo il Plunger ad un potenziometro lineare a slitta.
Ma a cosa serve il potenziometro? Se installi un Plunger nel tuo Pinball vuoi anche che funzioni come un Plunger altrimenti ti puoi limitare a utilizzare solo ed esclusivamente il pulsante, più lo tieni premuto e più forte viene lanciata la pallina.
Invece nel Pulse ho installato sia il pulsante Launch Ball per quei Flipper moderni, sia il Plunger per i modelli più vecchi. Il potenziometro ha il compito di rilevare la corsa che effettua il Plunger e di riprodurla su schermo con l'ausilio della scheda Frdm-kl25z. Per la guida completa vai qui.
Dopo vari studi e ripensamenti ho realizzato questa soluzione piuttosto semplice e funzionale. Ho fissato un piccolo ripiano alla fiancata del Pinball per sostenere il potenziometro che a sua volta è avvitato per evitare spostamenti indesiderati. Ora togli il gommino dal Plunger ed il seeger che tiene la molla in tensione, poi procurati due rondelle grandi e due rondelle piccole con un diametro del foro leggermente superiore a quella dell'asta del Plunger e assembla il tutto come da immagine, ossia rondella grande, due piccole ed infine l'ultima rondella grande. Chiudi il tutto nuovamente con il seeger e rimetti il gommino. Sostanzialmente il cursore del potenziometro lo incastri tra le rondelle grandi. Ogni qualvolta che tiri il Plunger azioni automaticamente anche il potenziometro. La scheda Frdm-Kl25z si occuperà di far funzionare il Plunger in modo corretto, aumenta inoltre anche il realismo della simulazione in quanto qualsiasi colpo inferto al cabinet viene tradotto su schermo con un cambio di traiettoria della pallina. In alcuni Flipper dove ci sono parti libere in movimento se scuoti il cabinet, questi si muovono. Veramente fantastico!
Posizionare il PC all'interno del Pinball
La posizione migliore dove andare a collocare il PC è sicuramente quella posteriore del nostro cabinet, indipendentemente se hai deciso di lasciare il PC con il case oppure senza. Nel mio progetto ho deciso di lasciare il case, ho smontato solo un coperchio laterale in modo da poter utilizzare una scheda video (più ingombrante) che avevo acquistato precedentemente ad un prezzo vantaggioso.
Se invece decidi di lasciare il case intatto allora procurati una scheda video low profile.
Prima di bloccare il PC affinchè non si possa muovere in nessun modo, assicurati di lasciare sufficiente spazio in prossimità delle porte in generale (usb, video ecc). Prevedi almeno 3 piani di appoggio perchè più spazi vuoti ci sono e meglio è soprattutto se decidi anche tu di aggiungere i contattori.
L'importanza delle ventole di raffreddamento
In un Virtual Pinball avremo molte fonti di calore, basta pensare che ci sono ben 3 monitor, il PC e dispositivi vari, per cui un buon ricircolo di aria è fondamentale. Ventole con un diametro da 120 mm sono perfetti, se poi sono anche belle da vedere, tanto meglio.
Ho acquistato Ventole con luce led rossa, sono spettacolari e super silenziose, aspetto tutt'altro che secondario. La ventola sul fondo del cabinet deve spingere l'aria all'interno mentre la ventola sulla parte posteriore la spinge fuori come del resto la ventola posizionata nel backbox. Assicurati di non ostruire le ventole, in poche parole devono rimanere visibili, per cui eventuali ripiani li puoi fissare prima e dopo la ventola. Stesso discorso per le ventole sul retro del Pinball. Se non sai in quale verso montare la ventola, verifica se c'è un piccola freccia che ne indica il verso, altrimenti fai un collegamento volante al PC cosi' da esser sicuri quale montare in un verso e quale nell'altro. E' importante ricordare che l'aria deve entrare ed uscire dal cabinet in modo da garantire il corretto ricircolo.
Alimentazione
Sulla parte posteriore del Pinball ho montato una presa a 3 pin con interruttore luminoso che ha la funzione di spegnere tutto all'interno del cabinet. Mediante dei faston ho collegato i cavi ad una morsettiera, poi dalla morsettiera si collegano la ciabatta e gli alimentatori da 5,12 e 24v. La ciabatta da 4 posti sarà molto utile all'interno del cabinet per collegare i 3 monitor e l'amplificatore.
Attenzione perchè sia sulla morsettiera che sugli ingressi degli alimentatori ci sono 220v!!!
Mi raccomando cerca di utilizzare delle canaline in plastica lungo le fiancate all'interno del cabinet per cablare i cavi. Dove non è possibile utilizzare le canaline, raccogli i cavi mediante delle fascette di plastica. Cerca sempre di lavorare pulito ed ordinato.
Dispositivi meccanici
I dispositivi meccanici sono il cuore di un Virtual Pinball, per cui metterli o non metterli fa una bella differenza!
Se non installi nulla, l'esperienza di gioco è comunque notevole ma se provi a collegare i contattori o solenoidi, non potrai più fare a meno di loro perchè l'esperienza diventa stratosferica.
Una partita silenziosa ad un Flipper non è il massimo a meno che non attivi il Night Mode per le partite notturne in tutta tranquillità.
Nel Pulse per questioni di spazio ho installato complessivamente 5 contattori e due solenoidi cosi' disposti ;
n° 3 contattori quasi sulla parte posteriore del cabinet che fungeranno da Bumper
n° 2 contattori sulla parte frontale per i flippanti
n° 2 solenoidi sempre sulla parte frontale per i respingenti
Per ottimizzare gli spazi ho fissato i 3 contattori sulla parte inferiore del ripiano in modo da sfruttare la parte superiore per fissare la scheda sainsmart.
Se acquisti contattori con un assorbimento inferiore ai 500ma ti consiglio vivamente di collegarli alla LedWiz se hai ancora porte disponibili e di collegare alla sainsmart eventuali carichi più pesanti come ad esempio lo knocker.
Fondamentalmente in un Flipper dalle dimensioni ridotte come il Pulse con i dispositivi cosi' disposti riesci a coprire tutto ma con l'ausilio della funzione "combina toy" nel DOF config tool. In sostanza il programma di configurazione ti permette (come nel mio caso) di sfruttare lo stesso dispositivo per più eventi che si verificano sul piano di gioco.
In questo modo anche se non hai tutti i toy meccanici normalmente previsti (10), puoi comunque essere soddisfatto del risultato finale.